Come differenziare i rifiuti

Per evitare sprechi e salvaguardare l’ambiente è fondamentale che ogni cittadino sappia come differenziare correttamente i rifiuti domestici in base alla loro tipologia, per permetterne un trattamento specifico nel centro di smaltimento o di recupero più adatto.

Le procedure di gestione del rifiuto vanno dallo stoccaggio in discarica all’incenerimento presso termovalorizzatori, dal compostaggio dell’organico al materiale propriamente riciclato (carta, vetro, alluminio, acciaio, plastica ecc.).


La raccolta differenziata fu imposta implicitamente a tutto il territorio della CEE dalla direttiva 75/442 del 1975 (oggi sostituita da direttive più recenti), la quale all’art. 3 imponeva di promuovere la riduzione dei rifiuti, il recupero e il riuso e all’art. 7 la “razionalizzazione” della raccolta, della cernita e del trattamento.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, NEL MODO GIUSTO

Di seguito puoi trovare tutte le informazioni necessarie per separare e buttare i rifiuti in modo corretto.

Indifferenziato

COSA METTERE
Tutti i materiali che non possono essere destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti (gomma, gommapiuma, ossi, cocci di ceramica, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, stracci, appendiabiti, legno trattato o verniciato, pannolini, assorbenti, garze, cerotti, piatti, posate di carta/plastica, carta chimica o oleata o sporca, giocattoli non elettronici, filtri e sacchi per aspirapolvere, CD/DVD/musicassette/VHS e custodie, ecc.)

COME
Devono essere contenuti in buste o involucri ben chiusi, non lasciare mai sacchetti a terra accanto ai cassonetti

Organico

COSA METTERE
Scarti di provenienza alimentare e vegetale ad alta umidità: scarti di cucina, scarti di frutta e verdura, alimenti deteriorati, fondi di caffè e filtri di tè, gusci d’uovo, piatti e bicchieri in bio-plastica (biodegradabili), bucce di frutta, noccioli, salviette di carta unte (scottex, fazzoletti di carta), piante recise e potature di piccole piante, pane, ceneri spente di caminetti, piccoli ossi e gusci di molluschi

COME
Gli scarti verdi devono essere inseriti sfusi all’interno del contenitore; gli scarti alimentari, invece, devono essere introdotti nel contenitore raccolti in sacchetti biodegradabili in mais (tipo Mater-Bi) o in carta (es. quelli del pane).

Vetro

COSA METTERE
Contenitori di vetro (bottiglie, barattoli, vasetti per alimenti, flaconi, bicchieri in vetro, ecc.)

COME
Vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto; i contenitori sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati. Attenzione: nel bidone del vetro non va messa la ceramica, nè il cristallo o le lampadine.

Lattine

COSA METTERE
Lattine per bevande e alimenti (bibite, olio, ecc.), scatolette per la conservazione dei cibi (scatole di pelati, piselli, tonno, ecc.), scatole e vaschette di metallo, lattine da cibo per animali in alluminio, tappi e chiusure per vasi e bottiglie, bombolette esaurite per alimenti e prodotti per l’igiene personale (es. deodoranti, lacche, panna)

COME
Vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto; i contenitori sporchi devono essere ben sgocciolati e sciacquati. Barattoli e lattine vanno schiacciati per ridurne i volumi.

 

Carta

COSA METTERE
Giornali, riviste, libri, quaderni, carta da pacchi, cartoncini, sacchetti di carta, scatole di cartone per scarpe e alimenti (pasta, riso, sale, ecc.), fustini dei detersivi, fotocopie e fogli vari, imballaggi di cartone, poliaccoppiati (cartoni per bevande in genere), carte che contengono piccole parti di materiale diverso (finestre di plastica sulle buste o sui cartoni di pasta). Attenzione agli scontrini, che non vanno differenziati nella carta!

COME
I cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume, è opportuno togliere graffette di metallo e nastro adesivo

Plastica

COSA METTERE
Tutti gli imballaggi: bottiglie in plastica, flaconi (es. detersivi, detergenti e cosmetici liquidi), vaschette per alimenti in plastica o polistirolo, pellicole per alimenti, confezioni e sacchetti in plastica per alimenti (come le buste per la pasta), reti per frutta e verdura, cassette in plastica per frutta, bicchieri in plastica monouso.

COME
Sgocciolare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e devono essere schiacciati per ridurre i volumi.

Pile esauste

COME
Le pile esauste sono un rifiuto pericoloso, in quanto contengono metalli pesanti come mercurio, nichel, piombo, litio e cadmio. Se conferite scorrettamente, possono inquinare il terreno e le falde acquifere. Devono essere raccolte separatamente per poter essere trattate in sicurezza, occorre quindi conferirle negli appositi contenitori.

Farmaci scaduti

COME
I farmaci scaduti sono rifiuti non recuperabili. Sono composti da principi attivi che possono alterare gli equilibri naturali dell’ambiente. Dove buttarli quindi? Per i farmaci scaduti, è necessario raccoglierli separatamente e conferirli negli appositi contenitori. È importante, tuttavia, differenziare le confezioni dove i farmaci sono contenuti, come ad esempio le scatole di carta e il foglietto illustrativo (che vanno nel bidone della carta), i blister e le confezioni in plastica o in metallo, che vanno differenziate di conseguenza.

Ogni amministrazione comunale organizza il servizio di raccolta differenziata anche con sistemi multi materiale (es: vetro-barattolame oppure vetro-plastica).